EDI

Scambio elettronico di dati e/o informazioni, al tempo tramite spedizione e ricezione di "nastri". In realtà già nei '70-'80 poneva le basi per il passaggio di dati fra aziende differenti, con formati prestabiliti, molto tempo e molta energia doveve ancora essere spesa prima di far dialogare i processi e soprattutto prima che cadesse l'esigenza del formato prestabilito e dell'accordo a priori fra parti di analoga "importanza sul mercato".
In realtà solo con il Web 2.0 e soprattutto con il crowd sourcing le parti forti hanno accettato i cittadini come "input source" relativa ai propri dati (si pensi all'home banking).
 

21/7/2010
Vittorio Orefice

Tags :  Acronimi 

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Vittorio Orefice

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