La concorrenza incalza, e noi?

Ogni azienda ha una sua platea di clienti più o meno abituali e un gruppo di altri soggetti, che non conosce, e che potrebbero diventarlo e magari con vendite significative.
Oggi scimmiottare vecchi metodi non aiuta. Nella posta cartacea, dove era magari più importante il prestigio dato dalla grammatura del foglio che il suo contenuto, c'erano decenni di esperienza. In un mondo che poco cambiava, si potevano usare metodi "tradizionali" sapendo che "resa" avrebbero prodotto.
Dopo le recenti discontinuità severe, alle quali forse non eravamo preparati, ci sono molte novità una delle quali è ormai un fatto noto: occorr far muovere la "vetrina" per incontrare il cliente dove lui la cerca. Se no niente affari.
A questo punto le PMI (piccole e medie imprese) dove sono?
Su Twitter (uno dei posti ideali) una recerca recentissima IULM ne fotografa l'8.8% (meno del dieci!!). Youtube, perchè è famoso, ha attratto il 15% . Troviamo ressa (32%), sul peggiore per il business: Facebook!
E di questi la quota minoritaria per tipo di industria è l'ospitalità ovvero le strutture ricettive (e siamo in Italia!).

(Ps noi siamo su tutte le reti citate...... cercateci,  vi aiuteremo a farvi trovare dai vostri clienti!)  

25/1/2011
Vittorio Orefice

Tags :  Social Business 

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Vittorio Orefice

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