PDF e firma autografa: mai insieme!
Bene oggi ho visto ancora un pdf con dentro la carta intestata del mittente e la firma autografa del CEO.
Non si deve (più) fare.
Perché?

Chiaramente stiamo parlando soprattutto del caso in cui il pdf va in mano a una moltitudine di sconosciuti, ma anche nei rapporti con interlocutori conosciuti è meglio evitare di propagare la propria firma autografa,
Quale è il rischio?
Aiutiamo in modo determinante chi volesse falsificare uno scritto ed attribuircene la paternità/maternità ;-)
Avere in mano un pdf significa poterne trasportare in un altro con, facilità estrema, gli elementi grafici e testuali.
Con mezzi alla portata di chiunque senza richiedere competenze o manualità.
Cosa si deve fare, invece?
Si devono impiegare i mezzi di certificazione del mittente propri del mondo DIGITALE ovvero principalmente la firma elettronica, preferendo quella forte se ve ne è la necessità.
In Italia poi abbiamo anche la PEC che si può prestare allo scopo ma limitatamente al contesto domestico.
 
Buon lavoro a tutti!

8/2/2021
Vittorio Orefice

Tags :  firma  posta elettronica 

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Autore
Vittorio Orefice

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