Una delle sedi di Digiway è ad Abbiategrasso, dal 2007. Perciò siamo attenti a ciò che succede nella città, in questa vigilia elettorale e soprattutto dopo le elezioni. Una delle iniziative più intri
<div style="float:left;margin:2%;"></div> Una delle sedi di Digiway è ad Abbiategrasso, dal 2007. Perciò siamo attenti a ciò che succede nella città, in questa vigilia elettorale e soprattutto dopo le elezioni.
Una delle iniziative più intriganti che sentiamo nell'aria è candidare la Città come capitale italiana della cultura.
Chi lo farà, se vincerà le imminenti elezioni comunali, è Alberto Fossati, già sindaco della città nel 2002.
E' un progetto ambizioso, partendo dalla situazione attuale e proprio per questo suo essere molto sfidante è meritevole di tutta la nostra attenzione!
C'è molto da fare, sicuramente, per raggiungere il risultato muovendo dallo stato attuale: Abbiategrasso nel suo passato è stata protagonista di molti ruoli importanti, via via perduti, ed oggi guarda al futuro incerta.
La città (promossa a questo rango nel 1932) è stata centro agricolo, zona industriale, famosa per il numero delle sue banche e per la ricchezza delle famiglie locali ma oggi ha proprio bisogno di concentrarsi su uno scopo comune.
Infatti,ultimamente, corre il rischio di essere un sobborgo di Milano, peraltro servito in maniera non eccelsa dai trasporti pubblici e dalle infrastrutture inclusa internet.
Il progetto del candidato Fossati potrebbe proprio essere un obbiettivo che coinvolge e concentra la città, la spinge a cercare in se e nelle sue aziende le energie per ricalibrarsi e lavorare, coesa, nella direzione richiesta.