I "disclaimers" sono informazioni, solitamente un breve blocco di testo, aggiunte ai messaggi di posta elettronica. Sono spesso utilizzate delle aziende con l'intento di proteggere i propri interessi legali.
I "disclaimers" sono informazioni, solitamente un breve blocco di testo, aggiunte ai messaggi di posta elettronica. Sono spesso utilizzate dalle aziende con l'intento di proteggere i propri interessi legali. Ad esempio possono essere utilizzati per limitare la responsabilità di un'azienda nei confronti delle azioni dei proprio dipendenti, informando il destinatario del messaggio che l'azienda non è responsabile per il contenuto scritto dall'autore. Un altro utilizzo comune consiste nell'informare il destinatario che il messaggio inviato per errore potrebbe contenere informazioni confidenziali e che non deve essere condiviso.
Negli ultimi tempi, soprattutto a seguito della nuova legislazione, c'è stata una grande diffusione dell'utilizzo del disclaimer nei messaggi di posta elettronica. L'avvocato Valentina Frediani, esperta in consulenza legale in diritto informatico, ha approfondito l'argomento soprattutto per quello che riguarda l'aspetto giuridico.
<blockquote><I>"L’errore di invio è a carico del mittente, ed io destinatario sono “vittima” dello sbaglio. In quanto vittima, il mio ruolo di “colpevolezza” è praticamente nullo, nel senso che ricevere un messaggio involontariamente e leggerlo altrettanto involontariamente, non può certo essere elemento costitutivo di violazione della segretezza della corrispondenza"</I></blockquote>
Dalle sue considerazione deriva il fatto che il disclaimer non è considerarsi obbligatorio per legge, e molto spesso è usato a sproposito, tuttavia lo riteniamo utile soprattutto per questioni di "educazione".
Il disclaimer, secondo noi, potrebbe essere utilizzato per ricordare, a chi riceve la posta per errore, che sarebbe corretto, e legalmente rilevante, non divulgarlo e soprattutto, per questione di educazione, avvisare il mittente dell'errore commesso.