#Articolo.pdf - Applications for Business Le app (1) si stanno evidenziando come un importante segmento dell’ ”informatica aziendale” e si stanno caratterizzando sostanzialmente in tre grosse macroaree.
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Le app (1) si stanno evidenziando come un importante segmento dell’ ”informatica aziendale” e si stanno caratterizzando sostanzialmente in tre grosse macroaree.<$DXContinueReading$>
Per prima possiamo individuare la dotazione di base: quelle fornite dal produttore del sistema operativo/dispositivo e/o aggiunte dal fornitore telefonico. Teniamo presente che, nella norma (2), tutti i vendor si occupano o di software o di hardware, e quindi abbiamo delle specializzazioni del software di base richieste o prodotte dal tale marchio di prodotti e poi ulteriormente contornate dai gadget del fornitore di banda (3).
La seconda ampia fetta la compongono i prodotti distribuiti dai vari store on line che espongono rogrammi di autori singoli o piccole aziende sparsi nel mondo. Questi si caratterizzano per il costo, normalmente inferiore ai dieci euro, ma soprattutto per la ricerca di funzionalità orizzontali (termine che in informatica indica interessanti per tutti: per esempio il foglio elettronico o esempi di applicazioni di comunicazione come GMAIL). Questa scelta si deve alla speranza di conseguire il maggior numero possibile di vendite. Ovvio dire che tutti ci provano e pochissimi ci riescono.
Il terzo segmento è quello delle applicazioni, verticali questa volta, di grande interesse per una SPECIFICA comunità (4) di utenti, che può anche essere grande ma non paragonabile con quella del segmento due. All’interno di queste potenziali comunità di interesse si evidenzia il tipo azienda che, normalmente, vuole per varie ragioni uno sviluppo specifico e personalizzato dell’applicazione.
Ecco qua il programma per raccogliere gli ordini del tale segmento produttivo che però è anche in grado di conferirli direttamente al ben preciso sistema di informatica aziendale che utilizza l’azienda tale.
La capacità progettuale potrà permettere di isolare “gli attacchi” verso il sistema ma in ogni caso anche se replicabile ogni vendita sarà un caso singolo e i marchi più grossi otterranno l’esclusiva del prodotto per difenderne il vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.
Ecco quindi che le dinamiche di ideazione e proposta di applicazioni di quest’ultimo segmento tendono a ritornare somiglianti alla norma delle applicazioni informatiche.
Volevamo arrivare qui, con il ragionamento, prima di poter affermare che il budget da assegnare a questo comparto produttivo dell’azienda non è affatto quello di una “app dello smartphone” per far svolgere pezzi più o meno grandi processi standard ai collaboratori (anche l’email è ormai fra queste commodity) ma è, a tutti gli effetti, un progetto strategico che fa parte della creazione di valori differenzianti caratteristici del marchio attore.
Un prodotto che con la sua capacità di innovare il processo di vendita, il canale distributivo, il coinvolgimento del cliente può facilitare o anche determinare in buona parte lo sviluppo veloce e proficuo di un brand!
Certo stiamo aprendo un progetto aziendale e ci chiederemo anche se basarlo su dispositivi mobili di proprietà (controllo) aziendale o abbracciare i venti più all’ avanguardia del BYOD (5), e, soprattutto, ci ragioneremo finalmente come di un progetto e non di una scelta secondaria facente parte dei “consumi” i l marketing dirà la sua e il top management probabilmente sentirà il bisogno del Chief Digital Officer nei propri ranghi.
(1) nomignolo che indica le specialmente le applicazioni per dispositivi mobili anche se spesso si parla anche di web app per indicare user experience analoghe, cioè specifiche di una funzionalità, ma svolte attraverso un browser
(2) Il caso di Apple è particolare proprio perché essa produce sia il device che il sistema operativo
(3) I classici operatori telefonici che utilizzano questi gadget nella speranza di fidelizzare il cliente
(4) Queste comunità possono essere contenute come i dipendenti di una PMI oppure molto grandi pensiamo ai correntisti di una grande banca.
(5) Bring Your Own Device, sintetizza il permesso al collaboratore impiegare il suo telefono personale (preferito) ANCHE per le applicazioni aziendali. Implicazioni ovvie la sicurezza e la disponibilità dei prodotti in varie tecnologie ma con forti vantaggi relazionali.